fbpx

Presentato online dal Consorzio Prosecco Doc il progetto Pro.s.e.c.co per raggiungere il traguardo di denominazione sostenibile (assicurata da almeno il 60% di superficie vitata totale)

È stato presentato lo scorso 27 novembre, tramite un evento online indetto in piattaforma dal Consorzio del di tutela della Doc Prosecco, il progetto Pro.s.e.c.co (Programma della sostenibilità e del controllo della Competitività), dimostrazione concreta del grande interesse per un tema sentito quale quello della sostenibilità.

A dare il via all’evento, il presidente del Consorzio Prosecco Doc, Stefano Zanette, che ha affermato: “Come Consorzio sono state realizzate diverse iniziative per la sostenibilità: la piantumazione di 76 ettari di nuove siepi nella denominazione; la promozione e l’incentivazione del settore  biologico e dell’SQNP; la proposta di modifica del disciplinare volta ad eliminare del tutto il glifosato, il folpet e il mancozeb. Ma il progetto Pro.s.e.c.co che mira a testare le condizioni operative per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica, è funzionale all’importante obiettivo, condiviso dal Cda, di ottenere la certificazione di denominazione sostenibile”.

“La sostenibilità – ha poi proseguito Zanette – è richiesta dal mercato e dalla popolazione. Noi come denominazione sentiamo l’obbligo di giungere a livelli di sostenibilità elevati, tali da non compromettere i risultati fin qui conseguiti. La sostenibilità diventerà un vanto per i produttori e per il territorio. Ho la convinzione che sarà così, in forza delle iniziative avviate con l’SQNPI e per l’ampia partecipazione non solo della base produttiva ma di tutti gli attori della filiera: dalle amministrazioni alle organizzazioni di categoria, dagli enti di ricerca alle figure professionali del territorio. Ora, con gli importanti risultati ottenuti dal progetto  Pro.s.e.c.co, spero di giungere – anche in tempi rapidi – alla certificazione di Denominazione sostenibile per un Prosecco sempre più verde”.

A rappresentare la Direzione Agro-ambientale della Regione Veneto, nel corso dell’evento sono intervenuti Gianluca Freglent e Alberto Zannol. “Va riconosciuto a Zanette l’impegno costante verso la sostenibilità da almeno dieci anni. Troverà la Regione del Veneto sempre disponibile in tal senso perché, certamente con presenza critica, si pone in atteggiamento favorevole verso istanze di questo tipo -, hanno dichiarato. “Il Consorzio del Prosecco non sarebbe tenuto a occuparsi di aspetti che riguardano la mera produzione, ma con queste azioni di sostegno verso la sostenibilità, alla fine tutela la qualità del prodotto in sé sollevando al contempo l’asticella della qualità nel percepito del consumatore (brand reputation). Inoltre, pienamente aderente alla misura n° 16 del PSR, questa attività del Consorzio si pone quale esempio virtuoso cui altre realtà possono trarre ispirazione”.

A sostenere il progetto Pro.s.e.c.co, già annunciato nel corso del Vinitaly 2019 anche la Direzione Servizio Valorizzazione Qualità della Produzione della Regione Friuli Venezia Giulia e il Crea.

Un ringraziamento particolare, da parte del Presidente Zanette e del Direttore Luca Giavi, è andato infine atutto il gruppo di lavoro, costituito dal Consorzio stesso, dal Cirve (UniPD), da Impresa Verde Treviso-Belluno, e da alcune tra le più affermate personalità in campo vitivinicolo. Un segno di riconoscimento è andato anche alle 5 aziende coinvolte che grazie alla pronta adesione hanno consentito un’accelerazione sui tempi di realizzazione del progetto: Cantina Sociale di Conegliano e Vittorio Veneto, Le Carline, Le Rive, Santa Margherita, Villa Sandi.