Il presidente del Veneto Luca Zaia si scaglia contro la decisione dell’Ue: “Messaggi allarmistici sul vino? L’Europa sbaglia e penalizza secoli di cultura enoica”

Non si placa la polemica del Veneto e non solo contro la decisione dell’Ue di autorizzare l’Irlanda a inserire la dicitura “il vino uccide” sulle proprie bottiglie. Insomma, una vera e propria “guerra delle etichette” su cui anche Zaia ha voluto dire la sua.
“Si tratta di una scelta assurda, – ha dichiarato il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – che rischia di costituire un pericolosissimo precedente soprattutto per le produzioni genuine, a denominazione, risultato di secoli di cultura enoica come le nostre. Occorre opporsi con forza al diffondersi di questa pratica, che appare fuori luogo, inutile e pericolosa”.
“Quella del vino – prosegue Zaia – è una delle maggiori voci della produzione e dell’export del Veneto che, da un’azione come questa rischia di subire ingenti danni, dell’ordine di miliardi di euro. Un’ipotesi che non voglio nemmeno prendere in considerazione”.
“É una scelta assurda – conclude il Governatore del Veneto – perché ogni alimento, nessuno escluso, se consumato in eccesso, può diventare nocivo e, in pura teoria portare alla morte. É quindi inspiegabile perché il vino sì e qualsiasi altro alimento no. Per quanto ci riguarda è e sarà opposizione durissima”.