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Il risotto all’Amarone è uno tra i piatti tipici della tradizione culinaria veronese, proprio per merito dell’origine del suo ingrediente principale, il vino Amarone DOCG appunto, le cui uve sono coltivate dai vitigni Corvina e Rondinella, uvaggio tradizionale della zona. Si tratta di un vino dal colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento. All’odore profuma di frutta passita, muffe nobili e spezie. Il gusto è asciutto ma morbido, con corpo pieno.

Per rimanere nel territorio scaligero, la nostra ricetta presenta un riso Vialone Nano Veronese IGP, (ma si può decidere di preparare il risotto anche con un riso carnaroli) e il formaggio Monte Veronese stagionato (al posto del tradizionale Parmigiano Reggiano). De gustibus non disputandum est. L’importante è eccellere in qualità!

La ricetta prevede dosi per 4 persone.

Ingredienti:

  • 1 lt di brodo (meglio se di carne)
  • 1 scalogno
  • qb di olio extra vergine d’oliva
  • qb sale
  • qb pepe
  • 20 gr di burro per mantecare
  • 350 ml di Amarone della Valpolicella DOCG
  • 320 g di riso Vialone Nano IGP
  • 60 g Monte Veronese stagionato

Preparazione:

  1. Affettare finemente lo scalogno e rosolare per bene in una pentola ampia con bordi leggermente alti, con olio Evo;
  2. Aggiungere il riso nella padella. Farlo tostare per qualche minuto a fiamma non troppo alta e mescolando continuamente;
  3. Ora aggiungere il vino e farlo evaporare. Regolare il sale e portare a cottura il riso, continuando a mescolare e aggiungendo un mestolo di brodo alla volta, mano a mano che il riso lo assorbe;
  4. A cottura ultimata, spegnere il fuoco e mantecare il risotto dapprima con il burro e poi con il formaggio grattugiato. Regolare eventualmente di sale e lasciare riposare qualche altro minuto;
  5. Impiattare e buon appetito!